Margherita Vicario live @ Alcatraz – Milano (3.12.23)

Dopo due strabilianti sold out al Largo Venue di Roma, il successo al Teatro Concordia di Torino e al Viper di Firenze, lo Show Time Tour di Margherita Vicario approda all’Alcatraz di Milano. Verso le 21, quando la sala è ormai gremita di gente, le luci si spengono e parte la sigla:

“Show time, show time, ora inizia show time”

La scenografia si illumina, la band e Margherita Vicario salgono sul palco, e il concerto ha finalmente inizio. Per aprire le danze la cantautrice sceglie Ave Maria, singolo d’esordio del suo ultimo progetto musicale Show Time. Fin dai primi suoni, il pubblico si scatena cantando a squarciagola, ballando e battendo le mani a tempo sulle note di questa canzone. La scaletta prosegue con diversi brani di Bingo (precedente progetto discografico uscito il 14 maggio 2021) fino ad arrivare al secondo pezzo di Show Time: Canzoncina, un brano dalla melodia leggera che ipotizza uno scenario abbastanza tragico di come potrebbe essere il mondo tra 100 e 1000 anni. Man mano che il live prosegue, Margherita Vicario è sempre più scatenata e il suo pubblico canta, balla e si diverte con lei. Dopo qualche altro estratto di Bingo, la cantautrice presenta un inedito ancora senza titolo, l’ultimo tassello che compone Show Time:

“Una canzone d’amore, di quell’amore disperato che è bellissimo da provare ma quando finisce è una liberazione”

Arrivati a metà concerto, Margherita Vicario decide di fare un tuffo nel passato con quattro brani dei suoi primi due dischi: Esericizi Preparatori (20 maggio 2014) e Minimal Musical (6 dicembre 2014). Il primo è Nota Bene, primissimo pezzo da lei scritto e finalista di Musicultura nel 2013: una sorta di testamento per ricordarsi di tutte le cose che per lei sono importanti. Segue Occhio ai vetri anch’esso presente nel suo primo EP. La cantautrice chiude questo intermezzo con Per un bacio, da lei definito il “cavallo di battaglia di Minimal Musical” e Se riesco parto.

Durante lo spettacolo non potevano assolutamente mancare degli estratti del podcast ideato dall’artista per presentare Show Time. Si tratta più nello specifico di un progetto pensato per raccontare meglio i brani presenti nell’EP. In origine ogni pezzo doveva avere la sua puntata, ma in seguito, visto il contesto storico attuale, è stato deciso di non fare quello su Magia (che racconta la guerra dal punto di vista delle madri e dei bambini). Tra una canzone e l’altra, l’artista fa riprodurre degli spezzoni degli episodi già usciti: Amorevolmente incazzate con Carlotta Vagnoli per presentare Ave Maria e Tragicamente ottimisti con Adrian Fartade per presentare Canzoncina.

Dopo un acclamatissimo bis, il live si chiude con Come noi, Magia e in ultimo Pincio “una canzone sulla sorellanza, oggi più che mai è necessaria”. Margherita Vicario saluta così il suo pubblico che non smette più di applaudirla. Ancora una volta, la cantautrice ha dimostrato il suo enorme talento di cui ha già dato prova in numerosissime occasioni in questi suoi primi dieci anni di carriera.

SCALETTA:

• Ave Maria
• Come va
• Astronauti
• DNA
• Troppi preti troppe suore
• Canzoncina
• Mandela
• Pina Colada
• Dove te ne vai… vieni qui (inedito)
• Fred Astaire
• Giubbottino
• Nota bene
• Occhio ai vetri
• Per un bacio
• Se riesco parto
• La meglio gioventù
• Orango Tango
• Romeo
• Abauè

• Come noi
• Magia
• Pincio